L’importanza dell’acqua per il tè in Cina

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PERCHÉ L’ACQUA È IMPORTANTE PER IL TÈ

C’è un vecchio detto in Cina “好水泡好茶” Hǎo shuǐ pào hǎo chá, in parole semplici “l’acqua buona fa il buon tè”.

I cinesi hanno sempre prestato una grande attenzione alla qualità dell’acqua usata per preparare una buona tazza di tè in quanto l’acqua di bassa qualità non è in grado di esaltare l’aroma e la dolcezza dell’infuso.

L’acqua preferita in Cina è quella di sorgente che deve essere chiara, viva, dolce e leggera. Sin da tempi antichi, soprattutto a partire dalla Dinastia Tang (618 – 917 d.C), molti imperatori, ufficiali di alto rango e monaci sono sempre stati alla ricerca dell’acqua proveniente dalle più pure sorgenti, spesso da posti lontani, per preparare la miglior tazza di tè.

L’ACQUA NELLA LETTERATURA CINESE

LU YU E IL CHAJING

L’acqua è un elemento fondamentale per la preparazione del tè, tanto che Lù Yǔ 陆羽, considerato il Dio del tè, nel suo libro茶经 Chájīng “Il canone del tè” (il primo libro scritto sul tè in assoluto) ve ne dedica una sezione dove dice:

[…] Quanto all’acqua, quella delle sorgenti montane è la più indicata, quella di fiume è di media qualità e quella di pozzo la meno indicata. […] Fra le acque montane si scelgano per prime quella che gocciola da stalattiti e quella che si raccoglie in pozze fra le rocce, da cui sgorga lentamente. L’acqua delle cascate, delle polle e quella che scorre rapidamente e trascina detriti non vanno bevute: il farne lungo uso può recare malattie alla gola. Ci sono inoltre molte morti fluviali fra le gole montane: sono acque limpide ma ferme e, dai giorni più caldi dell’estate fino al calare della brina, in esse talora si raccoglie il veleno dei draghi che vi si nascondono. Coloro che vogliono bere di quest’acqua possono rompere gli argini e farne scorrere fuori la parte nociva, fino a dare origine a una nuova sorgente che esca a fiotti. Quindi possono berla. Si prenda l’acqua dei fiumi lontano dai centri abitati, quella dei pozzi da pozzi di uso frequente.

Lu Yu si sofferma anche ad analizzare il momento della bollitura dell’acqua dicendo:

Quanto alla bollitura, quella con bolle come occhi di pesce e suono debole è considerata la prima bollitura. Quella in cui le bolle, simili a perle di una collana, si raccolgono lungo il bordo del recipiente come in una sorgente gorgogliante è considerata la seconda bollitura. Quella simile a marosi che montano e onde che s’infrangono è considerata la terza bollitura. Superata la terza bollitura, l’acqua invecchia e non si può più bere. […]

IL JIANCHASHUIJI

La prima monografia interamente dedicata all’acqua da usare per preparare il tè è la 煎茶水记 Jiāncháshuǐjì ovvero “Report sull’acqua per preparare il tè” (Report on Water for Tea Cooking) scritto durante la dinastia Tang (825 d.C circa) da 张又新 Zhāng Yòuxīn, assaggiatore ed esperto di tè nativo di Shenzhou. Il contenuto del libro, secondo alcuni studiosi, suggerisce che sia un’opera congiunta tra Lu Yu, Liu Bochu e Zhang Youxin.

LE SORGENTI D’ACQUA PIÙ FAMOSE IN CINA

In Cina alcune delle sorgenti di acqua più famose sono:

  • Sorgente Gulian del Monte Lushan (provincia del Jiangxi)
  • Sorgente Baotu in Jinan (provincia dello Shandong)
  • Sorgente Minerale del Monte Laoshan (provincia dello Shandong)
  • Sorgente Huishan (Monte Huishan) a Wuxi (provincia del Jiangsu)
  • Sorgente Zhongling in Zhenjiang (provincia del Jiangsu)
  • La terza sorgente nel Monte Huqiu (provincia del Jiangsu)
  • Sorgente Yuye nel Monte Emei (provincia del Sichuan)
  • Sorgente Hupao in Hangzhou (provincia del Zhejiang)
  • Sorgente Longjing in Hangzhou (provincia del Zhejiang)
  • Sorgente Jinsha in Changxing (provincia del Zhejiang)

ph: sushaninateacup

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