“TEAHOUSE“
di: Lao She
ed: The Chinese University Press
Teahouse 茶馆 – Cháguǎn è un’opera teatrale in tre atti ambientata in una casa da tè di Pechino dove si ritrovano numerosi personaggi (circa 70) a raccontare delle storie.
Questo è il lavoro più rappresentativo di Lao She, in questa opera viene catturata l’istantanea di un periodo della storia cinese dall’ironico punto di vista dell’autore.
TRAMA
La casa da tè è qui testimone della vita dei pechinesi negli anni tra il collasso della dinastia Qing (1898 d.C.), il fallimento della Rivoluzione Repubblicana (1917 d.C.) e il crollo del Guomindang (1945 d.C.).
Un ritratto storico delineato attraverso le gioie e le sofferenze dei personaggi, provenienti da ogni strato sociale e stile di vita, e dei loro racconti. Attraverso di loro si ha una panoramica della vita cinese del tempo e di come gli avvenimenti politici avessero impatto nella vita delle singole persone.
NOTE
Il libro edito da “The Chinese University Press” presenta la traduzione inglese con testo cinese a fronte.
Curiosità: la più famosa casa del tè a Pechino oggi è la “Lao She teahouse“
Una lettura interessante e divertente da accompagnare con una buona tazza di tè verde al gelsomino.
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PICCOLO ESTRATTO:
[…] In the teahouse one could hear the most absurd stories, such as how in a certain place a huge spider had turned into a demon and was then struck by lightning. One could also come in contact with the strangest views; for example, that foreign troops could be prevented from landing by building a Great Wall along the sea coast. Here one might also hear about the latest tune composed by some Beijing Opera star, or the best way to prepare opium. In the teahouse one might also see rare art objects newly acquired by some patron – a jade fan pendant, recently unearthed, or a three-colour glazed snuff bottle. Yes, the teahouse was indeed an important place; it could even be reckoned a kind of cultural centre. […]
L’AUTORE: LAO SHE
L’INFANZIA E GLI STUDI
Lǎo Shě老舍 (1899-1966 d.C.) è uno dei più importanti scrittori della Cina moderna, i suoi lavori sono famosi per il suo umorismo e la sua ironia pungente. Il suo vero nome era Shū Qìngchūn舒庆春 e veniva da una povera famiglia Manchu. Ricevette un’educazione classica ma a 14 fu costretto a lasciare gli studi in quanto i genitori non potevano più permettersi di pagare la sua formazione. Nel 1913 entrò nel College degli Insegnanti di Pechino dove poté usufruire di vitto e alloggio e dopo 5 anni di formazione ottenne il suo primo lavoro come preside di una scuola elementare di Pechino.
I PRIMI INCARICHI
Venendo da una famiglia molto povera, non prese mai parte alle proteste e rivoluzioni del tempo, preferì avere la posizione di spettatore.
Negli anni insegnò in diverse scuole secondarie, iniziò a studiare l’inglese e nel 1924 accettò l’incarico di insegnare cinese presso la Scuola di Studi Orientali dell’Università di Londra. Venne qui a contatto con la letteratura inglese ed europea, questo, insieme alla sua esperienza lontano da casa, lo aiutò ad avere una visione più critica del suo paese.
I PRIMI SCRITTI
Nel 1926 completò la sua prima novella “The Philosophy of Lao Zhang”, nel 1927 scrisse “Zhao Ziyue” e nel 1929 “The two Mas”, in queste novelle la penna di Lao She ha un’inclinazione critica verso la cultura tradizionale cinese. Nel 1929 passò tre mesi in Europa poi si spostò verso Singapore, nel 1930 tornò in Cina dove continuò ad insegnare e scrivere.
OPERE TEATRALI E GLI USA
Tra il 1937 e il 1945, contrariamente ad anni prima, Lao She fu attivamente coinvolto nella resistenza nazionale contro l’invasione giapponese. Iniziò in questo periodo a scrivere opere teatrali. Durante la guerra civile tra il 1945 e il 1949 viaggiò verso gli USA dietro invito del Dipartimento di Stato americano ma nel 1950 Lao She decise di tornare in patria.
L’OPERA TEAHOUSE
Durante il periodo socialista cinese, nel 1957 per l’esattezza, egli scrisse “Teahouse” il suo lavoro più rappresentativo. L’opera ebbe numerosi apprezzamenti internazionali ma l’autore non sopravvisse abbastanza per goderne la fama in quanto nel 1966, durante la rivoluzione culturale, si suicidò buttandosi in un lago dopo essere stato pubblicamente picchiato ed umiliato dalle Guardie Rosse.
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ph: sushaninateacup